I nostri obiettivi

I sottoscrittori di MultiBase, come anelli di una catena collegati alla Base, lavorano insieme per:
Studiare i fondamenti delle varie discipline per ricercarne la Base comune.
Dare sostegno a ricercatori e scienziati, cooperare con loro per promuoverne i risultati al fine di una loro realizzazione pratica.
Promuovere la collaborazione in progetti di ricerca per sviluppare sinergie al fine di ampliare i punti di osservazione
Organizzare un centro di raccordo tra i vari settori d’intervento affinché gli stessi interagiscano tra loro e con il mondo, favorendo la scoperta di livelli di coscienza più profondi in cui “se stesso diventi anche l’altro”.

Articolo 2 dello Statuto

Scopi

L’Associazione nasce dal comune intento di effettuare studi e ricerche trasversali in ogni campo dello scibile umano per realizzare teorie e far esprimere ai partecipanti il massimo all’interno delle rispettive specializzazioni e discipline: filosofia, arte e cultura, economia, psicologia e salute, scienza, religione e politica.

Studiando le basi di tali discipline, l’associazione ricerca la Base che le accomuna tutte. Una qualsiasi teoria deve necessariamente spiegare i fenomeni osservati, deve essere esaustiva e completarsi nel concreto nella sperimentazione, deve altresì con le dovute proiezioni, prevedere risvolti nuovi.

Per arrivare all’origine comune di tutte le discipline, l’Associazione cerca di dare risposte scientifiche ed oggettive a domande, quali:

Primo – cosa causa la produzione degli eventi? Fame, sete, malattie, cataclismi naturali, schiavitù.

Secondo – cosa ne determina la durata? Interessi economici, politica, mancanza di tecnologia. Progetti reali che risultano dalla combinazione di scienza economia politica.

Terzo – cosa causa il percorso verso la fine? Cambiamenti politico-economici o scoperta di scienza e tecnologia.

Quarto – perché e cosa causa l’inversione di tendenza o l’annullamento delle motivazioni e, quindi, la scomparsa dell’evento?

Questo nelle varie scienze dello scibile umano, perché i vari punti di vista sono in realtà diversi sistemi di misurazione che non considerano le opinioni, pertanto la realtà oggettiva è più vicina quando i sistemi di riferimento sono vari e diversi.

Possono entrare a fare parte dell’Associazione dopo una verifica approfondita enti pubblici o privati, associazioni, fondazioni, imprese, professionisti, persone, accomunati dal comune scopo di:

Creare un progetto di ricerca che individui i collegamenti che esistono tra tutti i fenomeni e quindi scoprirne l’uguaglianza che ne deriva come leggi universali;

Propone un’Azione nei confronti del dolore dovuto all’ignoranza che sia nel rispetto dell’inclinazione degli esseri nella loro perfetta diversità;

Mirare, vista l’identità dei fenomeni, nel distinguerne l’apparente differenza, a giungere ad una coscienza senza ostacoli, che possa interpretare le leggi che governano l’Universo alla ricerca di una visione unica e, nel proporla agli esseri, li possa liberare dall’illusione e dai dubbi;

Offrire le loro conoscenze in tutti i campi, nell’arte e nella cultura, nella filosofia, nella scienza, nella psicologia, nelle religioni, nell’economia, nella politica, per proporla agli esseri in ogni verso e in ogni azione;

Questo perché attraverso l’ampliamento della coscienza l’essere sviluppa una migliore conoscenza di sé e delle proprie potenzialità, con l’unico scopo di metterle al servizio degli altri.

Nello specifico, l’Associazione dà attuazione alle seguenti attività:

A. Area della ricerca

  1. Istituisce centri studio sulle origini delle vari discipline dello scibile umano, per trovarne la matrice comune (studio delle origini, fisica, matematica, filosofia, religione, linguistica, ecc.);
  2. sostiene pensatori e scienziati, per fornire loro un aiuto finanziario, tecnico, politico e legale e una collaborazione con i propri centri di ricerca; ne valorizza e promuove i risultati, perché gli stessi abbiano un’effettiva realizzazione;
  3. promuove la cooperazione e la collaborazione in progetti di ricerca e sperimentazione, per sviluppare sinergie di gruppo da cui ricavare modelli e sistemi che vadano a ampliare i punti di osservazione e di collegamento tra le diversità (interazione tra le diversità nella ricerca);
  4. istituisce centri di studio e ricerca sulle energie alternative, nonché su quelle tecnologie che diano una risposta ai problemi della fame, della sete e sviluppo alle risorse agricole, e di tutela all’ambiente e al clima;
  5. applica i progetti e i modelli sviluppati, per stabilire ulteriori Basi per nuove scoperte scientifiche e tecnologiche (attuazione della ricerca per nuove Basi per giungere a nuovi confini).

B. Area dell’educazione

  1. Istituisce scuole di ogni ordine e grado e università, che propongano allo studente conoscenze che sappiano unire tra di loro le varie discipline, favorendo lo sviluppo delle sue capacità intellettive e l’ampliamento della coscienza; questo allo scopo di formare figure tecniche e professionali dotate di una conoscenza trasversale (formazione, la base della crescita);
  2. organizza corsi, convegni, viaggi di ricerca e ogni iniziativa che abbia finalità pedagogiche, educative e didattiche, e che diventino occasione per scambiare conoscenze e favorire l’interazione tra i partecipanti;
  3. istituisce scuole che preparino chi voglia operare a favore di persone, famiglie, collettività con disagio sociale, psichico e fisico; fornendo una preparazione che, partendo dello studio delle cause che determinano il disagio, consenta delle risposte adeguate (le Basi per saper intervenire sulle persone).

C. Area della socialità

  1. Attua progetti di aiuto in Paesi in via di sviluppo e nelle aree a rischio dei Paesi più sviluppati, volti alla risoluzione di problemi della fame e della sete nel mondo, con un migliore utilizzo delle risorse idriche ed alimentari del pianeta; che rispondano ai problemi dell’inquinamento del suolo, dell’aria e dell’acqua del globo terrestre e a una migliore distribuzione delle sue risorse; che diano attuazione alla tutela della salute e della salubrità dell’ambiente, anche tramite la creazione e istituzione di strutture ospedaliere e di accoglienza sul territorio; piani di intervento urbanistico, naturalistico e ambientale sul territorio cittadino e rurale, anche al fine di risolvere situazioni di isolamento culturale, di degrado e di devianza;
  2. favorisce quelle politiche interne e internazionali che sostengono il riconoscimento e la difesa, delle libertà e dei diritti degli uomini ed in particolare quelli dell’infanzia, dei popoli e della nazioni in qualunque area geografica gli stessi siano limitati o anche solo minacciati; sostiene quelle politiche che attuano interventi scientifici e umanitari volti al superamento delle problematiche di sete, fame e crisi del Mondo (studia ed approfondisce temi affinché la politica non ostacoli gli interventi nel mondo e non opprima diritti e libertà);
  3. istituisce scuole e università per la formazione di uomini politici, giuristi ed economisti, che siano preparati umanamente e tecnicamente, a risolvere problematiche politiche ed economiche, a livello nazionale ed internazionale; per trovare soluzioni in cui le varie scienze si concilino l’un l’altra, per creare le Basi una nuova Società (le Basi per una nuova Società).

D. Area della cura e lo sviluppo dell’essere

  1. Istituisce centri di studio, laboratori di ricerca e sperimentazione, volti allo studio delle malattie e che, attraverso lo studio dell’essere umano, elaborino e diano attuazione a metodi, terapie, e strumenti terapeutici e medicali, innovativi e all’avanguardia, anche alternativi alla medicina attuale (salute);
  2. istituisce centri di studio e ricerca sulla coltivazioni e sui prodotti agro alimentari, nonché sugli alimenti. Istituisce centri di studio sulla scienza dell’alimentazione, per utilizzare il cibo come terapia per la cura dell’essere (nutrimento);
  3. istituisce centri ginnico – sportivi, in cui si pratichino le diverse discipline dello sport, delle arti marziali e dello yoga, viste come pratiche necessarie per la formazione sana dell’essere umano, e che non diventino luogo di competizione, combattimento e scontro, ma siano piuttosto palestre per incoraggiare lo spirito di unione e imparare a superare gli ostacoli dati da sentirsi separati;
  4. istituisce centri di studio e ricerca sulla mente che siano di preparazione per nuove figure di psicologi, pedagoghi, sociologi, e che elaborino terapie e cure per l’essere, per giungere alla cause profonde del disagio, in cui trovino conciliazione scienza, filosofia, religione, psicologia, politica, arte e cultura, economia;
  5. istituisce comunità, case famiglia, centri di ospitalità, residenziali e non, per persone con disagio psico-fisico e sociale o affetti da ogni tipo di dipendenza o migranti dal terzo mondo, oppure provenienti da lunga istituzionalizzazione in carceri o luoghi di riposo o cura; sportelli e centri di aiuto sul territorio per affrontare e aiutare a risolvere problematiche inerenti ad aspetti legali, psicosociologici, occupazionali, alloggiativi, previdenziali, assistenziali, educativi, ambientali e di integrazione.

E. Area del gioco, della creatività

  1. Da forma a centri di aggregazione, tra persone diverse tra di loro, in cultura, lavoro, esperienze ed età, per favorirne l’interazione, lo scambio di conoscenza e per consentire contemporaneamente sia una reciproca formazione che una ricreazione; questo per creare un ponte tra le diversità che unifichi le esperienze abbattendo le barriere dalle separazioni personali e culturali tra le persone; crea centri di scambio tra le diversità, a carattere residenziale e non;
  2. istituisce centri di della formazione artistica e culturale; laboratori in cui si possano creare opere nelle arti figurative, scultoree, musicali, teatrali, cinematografiche, letterarie in cui si curi lo sviluppo della trasversalità dei saperi e lo sviluppo del potenziale umano trovino spunti di unificazione (arte e cultura non divise da scienza, economia e politica);
  3. istituisce corsi di apprendimento e svago, di recupero scolastico e scuole per la cosiddetta terza età, nel campo artistico, musicale, culturale, per essi intendendo, ma non escludendo altri: disegno, pittura, lingue, fotografia, alimentazione, teatro, restauro, filatelia, natura, psicologia, teatro, danza, meccanica d’epoca; giardinaggio, grafica, filosofia, comunicazione; architettura e arredamento; poesia e letteratura; artigianato, antiquariato, matematica, fisica, educazione psicomotoria; etologia, botanica; alfabetizzazione; pedagogia; scienze naturali; cucina e alimentazione consapevole, pesca (incrementa le attività che sviluppano la cultura della persona);
  4. dà sviluppo a tutte quelle attività che incoraggiano una vita consapevole e libera dell’individuo, istituendo centri di formazione per educatori, pedagoghi, psicologi, assistenti sociali, che lo assistono e incoraggino a scelte di libertà, basate sulla consapevolezza e sulla coscienza (lavorare per vivere e non vivere per lavorare).

E. Area della diffusione e promozione della conoscenza

  1. Istituisce case editrici, cinematografiche, radiotelevisive, studi di registrazione, sale di prova e sperimentazione musicale, al fine di promuovere un’opera di una conoscenza e di un’informazione nei vari settori delle scienze umane, per contrastare la distorsione delle informazioni, dandone una che tenga conto di tutti i punti di vista (pluralità e completezza delle informazioni);
  2. promuove, organizza e realizza eventi, pubblicazioni, premi, mostre, convegni, concerti, e qualsiasi altra iniziativa che abbia per finalità la promozione di attività e intenti e progetti utili al perseguimento del fine sociale;
  3. crea, realizza e divulga strumenti di supporto informatici multimediali, libri, audio-video, e ogni altro strumento editoriale, utili alla diffusione e alla realizzazione del fine sociale (Cosa sta alla base della diffusione della conoscenza?).

F. Area del lavoro

  1. Sostiene la nascita e la crescita di imprese che operano nei settori attinenti alle sue attività di ricerca e sviluppo, alle sue scuole e alle sue università, affinché possa avvenire tra di esse un continuo scambio di persone, conoscenze, informazioni, tecnologie e investimenti;
  2. istituisce centri di orientamento, formazione e di inserimento o reinserimento nel lavoro, per giovani e persone che per età, condizioni fisiche e psicologiche, hanno difficoltà di collocamento occupazionale; favorisce la nascita di imprese e laboratori artigianali, che siano il portato delle conoscenze e delle intelligenze della preparazione data nelle sue scuole, università, centri di formazione, apprendistato e recupero;
  3. fornisce servizi per le aziende e lavoratori, di sostegno psicologico, legale, ricreativo, culturale, formativo, in cui le une e le altre non si contrappongano, ma diventino l’una consapevole delle esigenze dell’altro;
  4. propone l’istituzione di scuole di economia e finanza, per formare i soci ad una finanza umanitaria.

L’associazione organizza un centro di raccordo tra i vari settori di intervento, per far si che gli stessi interagiscano tra di loro e con il Mondo senza isolarsi, preservando lo scopo principale, ossia quello di favorire la scoperta di livelli di coscienza più profondi per l’essere, in cui “sé stesso diventa anche l’altro”.

Per raggiungere le sue finalità l’Associazione potrà associarsi, consorziarsi con enti pubblici o privati, interni o internazionali, e partecipare a progetti di studio, formazione e ricerca con enti pubblici o privati, scuole di ogni ordine e grado, università, pubbliche e private e aziende; partecipare a bandi di gare e/o concorsi pubblici o privati; ottenere mutui e/o finanziamenti e/o erogazione e/o contributi pubblici o privati, a fondo perduto e non; potrà a sua volta concedere, per meglio perseguire nei suo oggetto sociale, finanziamenti e contributi anche a fondo perduto, erogare borse di studio e di lavoro; ad enti pubblici o privati, riconosciuto o non, e/o a persone fisiche senza comunque mai perseguire ed ottenere alcun fine di lucro. L’ambito di operatività dell’Associazione si indirizza in Italia e all’estero.